mercoledì 20 aprile 2022

MAREMMA CHE PASQUA!

Si torna ad agganciare e stavolta si torna dove tutto è iniziato... E' venerdì Santo, come da nostra buona abitudine, nonostante la Festività, NON SI PRENOTA! La meta è  scelta, ed è il posto dove nacque la nostra esperienza plein air. E' vero che eravamo in tenda, è vero che non c'era il nostro Rio, è vero che avevamo qualche anno in meno... ma che emozione!

Non è mai stata nostra abitudine ritornare in un posto dove siamo già stati... solo in Italia c'è così tanto da vedere che non basterebbe una vita, ma stavolta abbiamo fatto prevalere il cuore, e quindi siamo tornati in Maremma, precisamente a Castiglione della Pescaia (GR).

Abbiamo scelto, come base, il Camping Maremma Sans Souci. Una struttura molto grande, direttamente sul mare, con piazzole ben riparate dal sole, con blocchi bagni in condizioni eccellenti, alcuni addirittura ristrutturati per la nuova stagione, e con tanti servizi offerti: ristorante, bar, market/bazar, noleggio bici, punto Trekking e tanto altro. Tutto questo a soli 18 € a notte, (Piazzola roulotte, 2 adulti ed 1 cane), grazie sempre ad ACSI Card, e per chi non ne conoscesse i vantaggi ecco qui il nostro articolo.

Sans Souci, esattamente Senza Pensieri ed è così che abbiamo impostato questo week end e Rio ne portava la bandiera, sgambettando e correndo felice sulla spiaggia ancora deserta. Ah si, non ve l'abbiamo detto, ma il Camping ha passerella e accesso direttamente in spiaggia dove, volendo, si possono affittare ombrellone e 2 lettini alla "modica" cifra di €15,00, oppure spostarsi un poco e accamparsi in spiaggia libera. E così all'ombra del nostro ombrellone, con un venticello fresco sulla pelle e una temperatura ancora fin troppo gradevole anche per Rio, pic-nic in spiaggia e pennichella. Una leggera sensazione di insolazione alla sera ma tutto ok, non siamo peggiorati troppo, il giusto necessario per continuare la permanenza in allegria.


Castiglione della Pescaia è un posto davvero molto caratteristico: il paesino è sempre pieno pieno pieno di persone che quasi si fatica a camminare. Venendo da due anni di Covid qualcuno potrebbe avere un mancamento a vedere questo tappeto di teste oscillare col passo leggero di chi si gode una giornata di sole come se nulla ci avesse segnato in questi mesi di mascherine e distanziamento... posso dirvi che nonostante faccia strano anche a noi questo ritorno alla normalità un po' improvviso, è bello l'odore di normalità e respirare un po' di Vita con la V maiuscola. Con le giuste accortezze ovvio, ma bisogna tornare a vivere... dopo due anni di sacrifici, penso che se si è fatti la propria parte, forse, è giusto pretenderlo.
E quindi ecco le nostre dritte per godervi a pieno la ripresa alla normalità assaporando e gustando ogni cm di questi posti:

Pranzetto nel pieno della movida a Lo Skypper Beach Club, con un bel bicchiere di vino bianco in mano e una fritturina di pesce con il mare di sfondo e la voce della gente che passa sull'area pedonale di Via Roma. 

Voglia di Gelato? Cremeria Corradini, proprio sul Corso della Libertà, entrando nel centro cittadino sulla destra. Gusti di ogni tipo, dai tradizionali ai più particolari, come ricotta mandorle e pinoli, cantucci e vin santo, zabaione e pinoli di San Rossore e ricciarelli di Siena. Si lo so, da acquolina in bocca... beh non potete non inserirla tra le tappe da fare!

Cenetta Romantica? Ristorante Le Cannucce. Presso lo stabilimento balneare, la sera, questo luogo si trasforma e con il patio vista mare, al tramonto, col vento tra i capelli e l'odore di salsedine, regala davvero momenti magici. Magico! Prezzi nella media e cibo buono!

Di cibo abbiamo parlato, ci siamo coccolati abbastanza.. ora parliamo di come bruciare queste calorie.

Una passeggiata per Castiglione della Pescaia potrebbe essere la soluzione giusta: partendo da Via Roma, sul lungomare, ci si addentra poi nel centro cittadino e una salita non indifferente ci porta nel borgo medievale di Castiglione, con la sua vista che da una visione d'insieme della magia di questo posto, con la sua piazzetta che segna l'incontro tra la storia del borgo e la modernità della frenetica vita di oggi. In lontananza si possono ammirare due fari che segnano i confini di Castiglione della Pescaia, là dove il borgo si lascia andare alle onde del mare. Foto immancabile, quindi forza e coraggio, riscendete il borgo e recatevi ai piedi del faro, magari vi verrà voglia di fare qualche escursione con le navi che attraccano lì e che hanno varie proposte su misura per turisti e curiosi.




Ma cari amici, non c'è uscita senza Trekking e quindi abbiamo optato per una piacevole passeggiata verso l'eremo di San Guglielmo, detto anche Eremo di Malavalle, antico monastero costruito proprio sulla tomba del santo, distrutto nella guerra con Siena. Si tratta di un sentiero molto semplice, adatto a grandi, piccini e 4 zampe,  che con i suoi 9 km ci ha piacevolmente risucchiati all'interno del bosco che porta là dove sorgeva il Monastero dedicato al Culto del Santo. Chi era San Guglielmo? La storia ci porta a visioni del Santo a volte contrapposte: sembrerebbe essere un cavaliere ritiratosi in preghiera dopo aver assistito alle atrocità e alle crudeltà delle crociate. Qui si nutriva di erbe crude, pane e acqua.  Altri attribuiscono a lui la sconfitta del drago che abitava quei boschi e che da decenni terrorizzava la popolazione delle aree confinanti (da qui infatti il nome Malavalle). Fatto sta che il culto di San Guglielmo si diffuse rapidamente e dopo la sua morte avvenuta proprio in questo luogo il 10 febbraio 1157, sulla sua tomba nacque il monastero costituito da una chiesetta in stile romanico di cui oggi rimangono pochi resti, tra cui anche la torre campanaria. 






Per questo percorso, abbiamo parcheggiato a Via del Poggetto, subito dopo l'agriturismo Valborgina, da qui abbiamo proseguito a piedi lungo una strada asfaltata, poco ombreggiata che porta ad una piccola rotonda fatta per lo più di alberi alti e da qui una sbarra oltre la quale inizia il percorso sterrato 101. Vi consigliamo vivamente di avventurarvi nelle mezze stagioni, aprile/maggio e settembre/ottobre, altrimenti potreste risentire del caldo intesto e difficilmente trovare riparo visto che il sentiero è per lo più scoperto. Alcuni optano per la partenza dal centro di Castiglione della Pescaia, un po' più lungo ma noi in stile Sans Souci, abbiamo optato per "vincere facile". Buuuu! Pigroni!!!

Per noi è stato Castiglione della Pescaia 2.0 , ma com'è che dice la canzone di Chiara di Sanremo 2017? 

"Perché si torna sempre dove si è stati bene

 E i posti sono semplicemente persone

 Voglia di tornare, luci basse, stazioni"

#6ruote4zampe

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