TUSCIA VITERBESE...DA BRIVIDI

In questo periodo in cui i nostri desideri di aggancio e camping sono un pochino frenati da questo "sfarzoso" colorare le regioni con restrizioni e sempre nuovi DPCM, cogliamo l'occasione per raccontarvi il nostro viaggio nella Tuscia Viterbese.

Parliamo di qualche settimana fa, prima del DPCM, e stavolta il nostro obiettivo era agganciare e portare 6ruote e 4zampe alla volta di Viterbo, per scoprirne cultura, mistero e fascino. 

Inutile dirvi che con la nostra Action Cam siamo rimasti a bocca aperta già durante il viaggio, passando rigorosamente per i paesini, perché è lì che si nascondono gli scenari più suggestivi che tolgono il fiato. E infatti non siamo rimasti delusi. Il verde che si stende lungo le strade per chilometri tra campi arati che si aprono su scorci di paesini interamente in mattoni arroccati su montagne, subito dopo curve e, in una tranquillità che lascia di sasso. Questa è la Tuscia viterbese. Uno spettacolo per gli occhi.. occhi disposti a guardare oltre ciò che comunemente potrebbe regalarci una qualsiasi cartolina. 

CHECK LIST... PER ROULOTTARI SMEMORATI

Se avete avuto modo di seguire i nostri post precedenti sapete che siamo dei grandi chiacchieroni, che ci piace analizzare i perché di ogni cosa e raccontare.. raccontare e raccontare.. In un post precedente, Perché la Roulotte? Vi Abbiamo spiegato i motivi che ci hanno spinti a scegliere di viaggiare a 6 ruote, poi qui vi abbiamo raccontato del nostro primo aggancio, quello per portare la nostra Sunshine a casa. Ma ora, post dei post, il supremo post, il post illuminante per ognuno di noi... abbiamo deciso di svelarvi il segreto dell'infinito. 

ROSETO...ARTE, MARE E PAN DUCALE

Dog week end... Questo ci eravamo ripromessi... il sole sulla pelle, un leggero venticello che fa già assaporare un autunno inoltrato e relax.. tanto relax. Così partiamo alla volta di Roseto. Le colonne sonore dei nostri viaggi spaziano davvero tanto.. dipende dall'umore mattutino.. partiamo dagli anni '80, arriviamo ai nostri tormentoni per poi fare un salto tra i neomelodici napoletani... no, suvvia non abbandonateci, restate tra noi.. vi assicuriamo che tra i tanti, alcuni neomelodici creano dipendenza e si prestano davvero a quelle cantate a squarciagola a non più di 90km/h, in fila, rigorosamente a destra, tra i camion, furgoni e Gulliver delle autostrade su una distesa di asfalto che a volte sembra infinita... Ma senza elencarvi la compilation... torniamo a noi.